DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA IMPIANTO ELETTRICO: COS'È, QUANDO SERVE E CHI LA RILASCIA

Scopri cos'è la dichiarazione di rispondenza DM 37/08, quando è obbligatoria, chi può rilasciarla e perché è fondamentale per mettere in regola impianti elettrici vecchi o senza documenti.

Dichiarazione di Rispondenza DM 37/08: Tutto quello che devi sapere

Mettere a norma un impianto elettrico è fondamentale per vivere e lavorare in sicurezza. Ma cosa succede se l’impianto è vecchio e non ha i documenti che dimostrano la sua regolarità?

 

La risposta è nella Dichiarazione di Rispondenza, un documento che può riportare l’impianto alla legalità, evitando rischi, multe o blocchi burocratici. In questo articolo ti spieghiamo cos’è, quando serve, chi può rilasciarla e perché è così importante per chi ha a che fare con immobili datati.

Cos’è la Dichiarazione di Rispondenza

La Dichiarazione di Rispondenza (spesso abbreviata in DiRi) è un documento ufficiale che certifica che un impianto elettrico è sicuro e conforme alle regole in vigore. Serve quando non è disponibile la dichiarazione di conformità originale, cioè quel certificato che ogni impianto dovrebbe avere alla fine dei lavori.

 

Se, per esempio, la casa è stata costruita o ristrutturata prima del 2008, è possibile che quel documento non esista o sia andato perso. In questi casi, entra in gioco la DiRi, che permette di regolarizzare l’impianto.

Qual è la legge che la prevede?

La dichiarazione di rispondenza è prevista dal Decreto Ministeriale 37/2008, in particolare all’articolo 7, comma 6. Il DM 37/08 stabilisce le regole per l’installazione e la manutenzione degli impianti negli edifici (elettrici, idraulici, gas, ecc.). La DiRi può essere rilasciata solo per impianti esistenti prima del 27 marzo 2008 e solo se non si trova più il documento di conformità originale.

Come si ottiene la Dichiarazione di Rispondenza

Il rilascio della DiRi prevede una serie di controlli obbligatori:

Controllo visivo dell’impianto

Si verifica che tutti i componenti siano integri, accessibili e sicuri (prese, interruttori, salvavita, messa a terra)

Esame della documentazione

Se ci sono vecchie planimetrie, schemi elettrici o verbali di interventi precedenti, vengono analizzati

Prove strumentali

Con strumenti certificati si controlla il corretto isolamento dei cavi, la funzionalità del salvavita, l’efficacia della messa a terra e la continuità dei conduttori

Redazione del documento

Una volta completati i controlli, il tecnico compila e firma la dichiarazione

Attenzione: la DiRi può essere rilasciata solo da un professionista abilitato, iscritto alla Camera di Commercio e con almeno 5 anni di esperienza nel settore.

Quando serve davvero?

La Dichiarazione di Rispondenza è richiesta in tanti casi pratici:

Chi può richiedere il servizio?

Questo tipo di verifica è utile per diversi soggetti:

Perché affidarsi a un tecnico esperto

Affidarsi a chi ha esperienza non è solo una scelta intelligente, ma è anche un obbligo di legge. Solo un tecnico abilitato può rilasciare la dichiarazione di rispondenza, e deve farlo sotto la propria responsabilità. Chi la redige senza avere i requisiti rischia multe e sanzioni, ma anche il committente può avere problemi legali se il documento non è valido.

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Escogita

Professionisti del Risparmio Energetico

Siamo nati con un obiettivo semplice: aiutare privati, aziende e professionisti a consumare meno energia senza complicarsi la vita.
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Andrea Palerma

Esperto in Gestione dell'Energia certificato UNI 11339:2009

Mi occupo di energia da oltre vent’anni. Ho iniziato con gli impianti elettrici, poi con il fotovoltaico quando in pochi ci credevano davvero. Negli anni ho affiancato decine di aziende, aiutandole a consumare meno, spendere meglio e lavorare in modo più sostenibile.
Sono convinto che l’efficienza energetica non sia fatta di chiacchiere ma di numeri, soluzioni concrete e risultati tangibili. È questo il modo in cui lavoro ogni giorno con Escogita. Se c’è una cosa che ho imparato, è che la fiducia si costruisce con i fatti, non con le parole.

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storie di successo

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Foto di un cliente soddisfatto per il servizio di consulenza e progettazione impianti
Bruno Rossi

Amministratore Delegato – Maros Engineering Srl

“Mi sono rivolto ad Escogita per la progettazione di impiantistica interna. Prima di scegliere loro come partner, ho effettuato diversi confronti valutando prezzo e qualità del servizio. Il prodotto è sempre una scelta del cliente, in base alle proprie capacità economiche. Consiglio il binomio qualità-prezzo e l’applicazione; il tutto ha trovato un buon compromesso. Durante il nostro rapporto mi sono piaciute l’empatia e la disponibilità di ascolto delle problematiche intrinseche al processo produttivo di Maros Engineering (ci occupiamo di valvole pneumatiche/elettroniche). I benefici principali di cui abbiamo beneficiato sono la qualità nel rappresentare l’applicazione (ad esempio con Rendering) e la puntualità.”

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“Collaboro con Escogita da diversi anni, ed insieme abbiamo eseguito diversi lavori di progettazione e di coordinamento in cantiere. Insieme abbiamo realizzato progetti per strutture pubbliche, data center ed altre opere. Abbiamo collaborato inoltre in qualità di consulenti per la direzione dei lavori alla realizzazione delle opere impiantistiche dell’Ex Ospedale Estense di Modena, adibito in seguito a Museo e zone espositive. Consiglio questa azienda per essere preparati tecnicamente e molto professionali.”

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01

Competenze certificate

Ogni intervento è svolto da un Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) qualificato e iscritto agli albi tecnici, come previsto dal D.M. 37/08 e dalle linee guida CEI.

02

CONTROLLI REALI, NON SOLO CARTA

Ogni dichiarazione viene rilasciata dopo un sopralluogo vero, con prove pratiche su impianto e componenti.

03

DOCUMENTAZIONE COMPLETA E CHIARA

Riceverai non solo la DiRi, ma anche eventuali planimetrie aggiornate, relazione tecnica e foto dei punti critici.

04

NESSUN RISCHIO PER TE

Se l’impianto non è a norma, te lo diciamo subito. Non firmiamo nulla che non rispetti davvero le condizioni richieste dalla legge.

Certificato ufficiale AICQ SICEV di Esperto in Gestione dell’Energia (EGE - UNI CEI 11339) rilasciato ad Andrea Palerma
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Chi può rilasciare la dichiarazione di rispondenza?

Solo un tecnico iscritto alla Camera di Commercio, abilitato secondo le regole del DM 37/08, con almeno 5 anni di esperienza nel settore.

Quando serve fare la dichiarazione di rispondenza?

Serve quando l’impianto è stato costruito prima del 2008 e non si trova più la dichiarazione originale di conformità.

Che differenza c’è tra dichiarazione di conformità e dichiarazione di rispondenza?

La conformità si rilascia al momento della realizzazione dell’impianto. La rispondenza si usa se la conformità è mancante e l’impianto è vecchio.

Quanto costa una dichiarazione di rispondenza?

Dipende dalla grandezza dell’impianto e dai documenti disponibili. Serve sempre un sopralluogo per fare un preventivo corretto.

Vale per qualsiasi tipo di impianto?

Solo per impianti elettrici (o a gas) civili, realizzati prima del 27 marzo 2008 e senza conformità originale.

Che documenti servono per farla?

Se li hai, porta planimetrie, vecchie dichiarazioni, schemi elettrici. Se non hai niente, ci pensiamo noi con le verifiche necessarie.