PIANO TRANSIZIONE 5.0: COME OTTENERE FINO AL 45% DI INCENTIVI PER RISPARMIO ENERGETICO E INNOVAZIONE

Scopri come accedere agli incentivi fiscali del Piano Transizione 5.0. Una guida chiara per imprese manifatturiere, energivore e multisito che vogliono innovare e ridurre i consumi.

Piano Transizione 5.0: una nuova occasione per le imprese italiane

Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’opportunità concreta per le imprese italiane che vogliono affrontare con lungimiranza la doppia sfida della transizione energetica e digitale. Non si tratta di un semplice aggiornamento del Piano Industria 4.0, ma di un’evoluzione significativa: un piano di incentivi fiscali che premia chi investe in tecnologia, efficienza energetica e sostenibilità ambientale.

 

 

Il Piano è stato introdotto con l’art. 38 del Decreto-Legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla Legge n. 56 del 29 aprile 2024, ed è parte integrante del PNRR. Le sue modalità operative sono state ulteriormente dettagliate con il Decreto 24 luglio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto 2024. La misura mira a sostenere gli investimenti delle imprese in beni materiali e immateriali con requisiti 4.0, ma solo se tali investimenti producono un risparmio energetico significativo e misurabile.

 

 

Concretamente, il Piano Transizione 5.0 consente di ottenere un credito d’imposta fino al 45% dell’investimento, sulla base dei risultati energetici ottenuti. Questo credito non è immediatamente fruibile in un’unica soluzione, ma può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24 e – se non integralmente sfruttato entro il 2025 – distribuito su cinque anni successivi.

Chi può accedere agli incentivi e con quali requisiti

Tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente dal settore o dalla dimensione, possono accedere agli incentivi del Piano Transizione 5.0, a condizione che siano in possesso di determinati requisiti:

Sono escluse anche le imprese che non rispettano i criteri ambientali stabiliti dal regolamento (UE) 2020/852 sul principio di “non arrecare un danno significativo” (DNSH).

Come funziona il Piano Transizione 5.0: la logica degli incentivi

L’accesso al beneficio fiscale è subordinato a un miglioramento energetico dimostrabile, che può riferirsi all’intera struttura produttiva o a un singolo processo:

  1. 35%

    Di credito d’imposta per un risparmio energetico almeno del 3% sull’intera struttura o 5% sul processo produttivo.

  2. 40%

    Per un risparmio almeno del 6% (struttura) o 10% (processo).

  3. 45%

    Se si supera il 10% (struttura) o il 15% (processo).

L’importo massimo ammissibile per ciascun progetto è di 2,5 milioni di euro. Gli investimenti devono essere completati entro il 31 dicembre 2025, ma la documentazione finale può essere presentata anche nei primi mesi del 2026.

Quali investimenti sono agevolabili

Gli investimenti ammessi sono quelli in:

Beni materiali e immateriali con caratteristiche 4.0

Software gestionali e sistemi di automazione e monitoraggio

Impianti fotovoltaici per autoconsumo immediato e sistemi di accumulo (se integrati al progetto)

Impianti e macchinari nuovi, purché interconnessi ai sistemi aziendali

Sistemi per il controllo dei consumi e l’efficientamento energetico

Formazione del personale su competenze digitali ed energetiche (ammissibile fino al 10% del progetto)

Ogni investimento deve essere supportato da un progetto coerente con gli obiettivi del Piano e dimostrare la riduzione dei consumi.

I passaggi operativi: la procedura da seguire

Il Piano Transizione 5.0 non funziona “a sportello” ma su un processo tecnico e documentale articolato. Questi i passaggi chiave:

Diagnosi energetica ex ante (prima dell’intervento)

Conforme al D.Lgs. 102/2014 e redatta da un EGE certificato (Esperto in Gestione dell’Energia, UNI CEI 11339)

Progettazione tecnica

Con descrizione degli interventi e stima del risparmio

Richiesta al GSE

Con documentazione che attesti la validità e coerenza dell’investimento

Esecuzione dell’intervento

Nel rispetto delle tempistiche previste

Monitoraggio e verifica ex post

Per misurare i risultati conseguiti

Certificazione dei risultati

Che consente di accedere al credito d’imposta

Perché la diagnosi energetica è centrale

La diagnosi energetica non è una formalità, ma lo strumento che permette di individuare i reali margini di miglioramento e quantificare il beneficio atteso. Serve anche a garantire la coerenza tra investimento e risultati, come richiesto dal Piano.

Solo attraverso questo documento è possibile:

Le diagnosi devono essere redatte da professionisti qualificati e rispondere ai criteri della norma UNI CEI EN 16247, oltre che al già citato D.Lgs. 102/2014.

Cosa succede se non si raggiungono i risultati previsti?

Il credito d’imposta si ottiene solo se il risparmio energetico stimato viene effettivamente certificato. In caso contrario, il beneficio decade o viene ridotto. Questo garantisce che le risorse pubbliche vadano a progetti concreti e utili.

I vantaggi concreti per le imprese

Il Piano Transizione 5.0 non è un semplice aiuto fiscale, ma un’occasione per cambiare marcia. Ecco cosa ci guadagna davvero un’impresa:

Riduce i costi energetici, spesso in modo sensibile

Recupera una parte significativa dell’investimento

Modernizza i processi, aumentando la competitività

Migliora la reputazione e l’impegno ambientale dell’azienda

Si prepara alle nuove normative europee sulla sostenibilità

Zona accoglienza dell’ufficio Escogita con poltrone verdi, pareti moderne e piante ornamentali

Escogita

Professionisti del Risparmio Energetico

Siamo nati con un obiettivo semplice: aiutare privati, aziende e professionisti a consumare meno energia senza complicarsi la vita.
Progettiamo soluzioni su misura, curiamo ogni dettaglio tecnico e restiamo al fianco dei nostri clienti anche dopo l’intervento. Crediamo nell’efficienza che si misura in fatti, non in promesse.
Se cerchi qualcuno che parli chiaro e ti aiuti a ottenere risultati concreti, qui è dove iniziare.

Andrea Palerma

Esperto in Gestione dell'Energia certificato UNI 11339:2009

Mi occupo di energia da oltre vent’anni. Ho iniziato con gli impianti elettrici, poi con il fotovoltaico quando in pochi ci credevano davvero. Negli anni ho affiancato decine di aziende, aiutandole a consumare meno, spendere meglio e lavorare in modo più sostenibile.
Sono convinto che l’efficienza energetica non sia fatta di chiacchiere ma di numeri, soluzioni concrete e risultati tangibili. È questo il modo in cui lavoro ogni giorno con Escogita. Se c’è una cosa che ho imparato, è che la fiducia si costruisce con i fatti, non con le parole.

Ritratto di Andrea Palerma, CEO di Escogita, in posa con braccia conserte e sorriso, indossa un abito blu e camicia bianca

storie di successo

LA VOCE DI CHI HA LAVORATO CON NOI

Scopri direttamente dalle parole dei nostri clienti come abbiamo contribuito al successo dei loro progetti, attraverso storie reali ed esperienze autentiche.

Foto di un cliente soddisfatto per il servizio di gestione dell’energia
Carla Zampieri

Responsabile Amministrativa e Socia – GIBIESSE SRL

“Siamo un’azienda che realizza in proprio porte e finestre in pvc. Cercavamo un partner che ci seguisse per quello che riguarda le pratiche ENEA cercando di soddisfare le esigenze di ogni cliente. Da molti anni ormai collaboriamo con Escogita, trovando uno scambio continuo di dati ed informazioni per migliorare le pratiche. Apprezziamo in particolare la velocità e la chiarezza con la quale vengono espletate tutte le pratiche ed il contatto diretto ed immediato con i suoi collaboratori. Riusciamo inoltre a trovare un supporto per eventuali errori o dimenticanze, con risoluzioni veloci e tranquillità nel risolvere i problemi che possono sorgere. Consiglierei Escogita ad altre aziende che possono avere le nostre stesse esigenze per l’ottima e consolidata collaborazione, in quanto garantisce che si possa sempre trovare supporto, collaborazione e chiarezza.”

Foto di un cliente soddisfatto per il servizio di gestione dell’energia
Gabriele Giuliani

Privato

“Avevo la necessità di efficientare l’abitazione dal punto di vista energetico e dovevo ricorrere ad un elettrotecnico che mi consigliasse come procedere per le pratiche burocratiche. Dopo essermi rivolto ad Escogita ho trovato disponibilità, competenza e rapidità nello svolgere e adempiere alle pratiche amministrative. Ho raggiunto risultati come da programma: contenimento dei consumi energetici dell’abitazione con indubbi vantaggi ambientali ed ovviamente economici. Pratiche amministrative verso ARERA espletate con successo. Il tutto senza intoppi! Consiglierei a chi è proprietario di un’abitazione che può dotarsi di un impianto fotovoltaico di rivolgersi ad Escogita. Provare per credere!”

Foto di un cliente soddisfatto per il servizio di gestione dell’energia
Marcello Buzzi

Privato

“Escogita ha seguito per me una consulenza per la manutenzione straordinaria del manto di copertura e degli infissi. Sono molto soddisfatto poiché riscontro un sostanziale risparmio energetico dovuto ai materiali di coibentazione ed al manto di copertura scelti insieme ad Escogita.
Consiglierei assolutamente questa azienda perché ha saputo indicarmi il tipo di intervento adeguato, per la puntualità nel suo accurato disbrigo delle pratiche e per un’altissima professionalità.”

Cosa ti garantisce escogita

01

Competenze certificate

Ogni intervento è svolto da un Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) qualificato e iscritto agli albi tecnici, come previsto dal D.M. 37/08 e dalle linee guida CEI.

02

Approccio su misura

Ogni intervento viene progettato partendo dai dati reali della tua azienda, evitando soluzioni generiche.

03

Zero rischi normativi

Garantiamo il pieno rispetto delle norme tecniche e fiscali, anche nei rapporti con GSE ed ENEA.

04

Risultati verificabili

Tutti i risparmi energetici sono misurati e certificati: niente promesse, solo dati concreti.

Certificato ufficiale AICQ SICEV di Esperto in Gestione dell’Energia (EGE - UNI CEI 11339) rilasciato ad Andrea Palerma
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Puoi contattarci direttamente via telefono o email, oppure compilare il modulo accanto: un esperto ti ricontatterà senza impegno per capire insieme come aiutarti al meglio.

Domande Frequenti – Tutto Quello che Devi Sapere Prima di Iniziare

Sappiamo che prendere una decisione per la tua azienda è una cosa seria. E probabilmente hai delle domande.

Qui trovi le risposte ai dubbi più comuni, così puoi capire esattamente come funziona il nostro servizio e perché è una scelta vantaggiosa per te.

Se hai ancora qualche domanda, siamo sempre disponibili a darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Cos'è il Piano Transizione 5.0?

È un incentivo fiscale previsto dal PNRR che favorisce gli investimenti aziendali in tecnologie innovative ed efficienti dal punto di vista energetico.

Chi può richiedere il credito d’imposta?

Tutte le imprese residenti in Italia, in regola con normativa fiscale e del lavoro.

Quali tipi di investimenti sono ammessi?

Macchinari, software, sistemi di monitoraggio e formazione, purché legati a un risparmio energetico dimostrabile.

Quanto si può ottenere?

Fino al 45% dell’investimento, a seconda del risparmio energetico raggiunto.

Quanto tempo richiede l’intero iter?

Dipende dalla complessità del progetto, ma si consiglia di iniziare entro l’estate 2025 per rispettare le scadenze del Piano.

Serve un tecnico o si può fare da soli?

È indispensabile affidarsi a professionisti qualificati, come EGE certificati, per redigere diagnosi e seguire la pratica fino al credito d’imposta.